Diagnosi e Cura Post Covid

Visita pneumologica con spirometria semplice e relazione conclusiva.

Il Covid-19 ha avuto nei casi più gravi come effetto la polmonite interstiziale che nelle fasi più acute interrompe di fatto il fisiologico scambio gassoso portando a una grave insufficienza respiratoria. Per questo motivo i pazienti vengono spesso trasferiti in terapia intensiva e indotti alla respirazione assistita con ventilazione mediante tubo endotracheale, perdendo in un certo senso “l’abitudine” automatica al processo respiratorio. Si riduce l’attività del diaframma e dei muscoli fondamentali nell’iter di respirazione spontanea.
Inoltre il virus riesce per sua natura a legarsi alle cellule dell’albero respiratorio con una corrispondente risposta infiammatoria.
E ancora, stare a letto per un tempo prolungato, con una ridotta capacità di respirazione oltreché di una compromissione dell’apparato muscolare e di quello scheletrico, spesso si traduce in vere e proprie forme di disabilità temporanea che impediscono o limitano le attività giornaliere. Per questo, appare necessario un percorso di “riabilitazione” che sia in grado di migliorare il processo respiratorio, l’attività muscolo-scheletrica, riducendo eventuali insorgenze di complicanze.